martedì 28 dicembre 2010

Vivere etico


#1 Spesa etica al NaturaSì
Oggi finalmente sono andata al NaturaSì, mini supermercato dove è possibile trovare alimenti biologici e quanto di utile per il consumo etico e critico.
Più che altro è stata una visita di perlustrazione, un po' per dare un occhio ai prezzi e poter fare un confronto e un po' per vedere effettivamente quali prodotti fornisce. Sicuramente si può fare una spesa completa perchè si trova tutto l'indispensabile (che poi nella nostra vita di oggi è anche il superfluo). L'ambiente trasmette molta tranquillità, anche se forse un po' mi sono lasciata suggestionare. Apparentemente può sembrare sfornito perchè gli scaffali non sono molti e contengono poca merce ma probabilmente, conclusione da pura consumatrice, è una scelta data dal fatto che la maggior parte dei prodotti non contengono conservanti. Mi è capitato di andare in un negozio simile in provincia di Milano (non era della catena NaturaSì) e posso constatare che sono molto simili.
La scelta dei prodotti alimentari è ampia riguardo ai contenuti: ho visto, ad esempio, almeno 5 tipi diversi di farine (nei supermercati tradizionali cominciano a vedersi da poco e comunque non è paragonabile), alimenti etnici, per vegani e celiaci. Quello che mi interessava di più erano i prodotti per la pulizia e per la cura del corpo; per quanto riguarda i primi c'è anche la possibilità di fornirsi attraverso delle macchinette automatiche che erogano il detersivo nelle bottiglie riutilizzabili, evitando lo spreco inutile di plastica. I prodotti per la cura del corpo sono totalmente privi di ingredienti dannosi e anche per questi posso dire di aver trovato un'ampia scelta.
Arriviamo alla nota dolente: i prezzi. Certo non si può dire che si tratta di un negozio dove si risparmia. Tutti i prodotti costano allo stesso modo o di più di quelli della grande distribuzione. Non c'è molto su cui discutere. Tutto stà nella scelta di chi compra. Consapevoli che siamo noi che dettiamo le regole del mercato, e che quindi le imprese offrono quanto da noi richiesto, la mossa giusta, a mio parere, è quella di continuare a fornirsi nei negozi di fiducia ben selezionando, però, ciò che si compra (i prodotti delle multinazionali) e leggendo bene le etichette (eventualmente rimandare l'acquisto dopo aver fatto ulteriori ricerche su internet); in questo modo già la situazione migliora e vi posso assicurare che ci guadagna anche il portafoglio (oltre che la salute e l'ambiente). Poi nei negozi come NaturaSì ci si fornisce di quelle cose che proprio non è possibile reperire altrove e quelle per le quali non si vuole scendere a compromessi; ad esempio, come ho scritto sopra, acquistando prodotti per l'igiene personale e per la pulizia che sì, costicchieranno un pochino, ma ne và della salute e si impara anche a non sprecare prodotto inutilmente (parola di una sprecona in via di guarigione!).
L'ideale poi sarebbe darsi al fai-da-te, anche se mi rendo conto che serve il tempo e non tutti ne hanno. A questo proposito vorrei introdurre la mia esperienza in questo senso e condividerla, da oggi in poi, con voi (nei miei successi e nei fallimenti!)....

...#2 Fai-da-te etico: la cura della persona
Da qualche tempo ho cominciato ad informarmi sugli ingredienti dei cosmetici e in generale dei prodotti per la cura del corpo (non si tratta solo di vezzi femminili, ma proprio di cura/"pulizia" della persona!). Grazie ad internet ho potuto conoscere il mondo del fai-da-te in questo campo (in linguaggio tecnico "lo spignattamento"), tramite forum e YouTube (qualche link alla fine del post), e mi sono resa conto che tantissime persone si dedicano alla creazione di prodotti per la cura e la pulizia del corpo e soprattutto che il più delle volte questi sono il risultato di operazioni a prova di idiota (cioè semplicissime). Orbene. Inutile dire che sono partita dalle cose più semplici (avete presente il "a prova di idiota" ?? ): un detergente viso, cerottini purificanti, un tonico viso e un deodorante. I miei "spignatti" contegono in media 2 ingredienti a costo quasi zero e completamente eco-sostenibili; gli stessi prodotti ma di origine industriale contengono in media 20 ingredienti, non sono a costo zero e non sono eco-sostenibili. Ne vogliamo parlare?
Per ora sto testando su me stessa (altro che esperimenti sugli animali!!) le mie creazioni e non posso darvi un parere definitivo perchè sono passate solo un paio di settimane. Riservo i commenti definitivi (e le ricette?) a post futuri.

Giada Iovino

Link:
Disinformazione (Portale alimentazione, economia, salute, etc)
Promiseland (Portale vivere etico)
L'angolo di Lola (Forum, ricette fai-da-te)
Sai cosa ti spalmi? (Portale di ricette fai-da-te, forum, etc)
Il canale Youtube di CarlitaDolce (Tutorials ricette fai-da-te)

Originariamente su Coerente_mente

giovedì 23 dicembre 2010

Dov'ero rimasta?


Benvenuti a tutti su Ecologica_mente!
Questo blog è nato dalla necessità di dare importanza alle mie esperienze in campo ecologico.
Il progetto del gemellato Coerente_mente, che si occupa prevalentemente di attualità, controinformazione e consumo critico, mi sembra possa oscurare l'importanza dei racconti sui miei esperimenti nel mondo eco-bio. Rilevante è e rimarrà la connessione tra i due blog, in particolare l'argomento del consumo critico (informazioni sulle multinazionali diffuse su Coerente_mente) con ciò che Ecologica_mente si prefissa di affrontare.

Il post che seguirà questa breve introduzione è proprio tratto da quanto scritto qualche mese fa su Coerente_mente dove avevo introdotto la volontà di raccontare le mie esperienze, i fallimenti e le piccole vittorie nell'intraprendere uno stile di vita più ecologico possibile, cercando di sfatare innanzitutto (e almeno in parte) il mito del "quanto è costoso e difficile il vivere eco-sostenibile".

Un saluto a tutti, Giada.